I destinatari a cui si rivolge il Progetto sono ragazzi e adulti con disabilità psichico-fisica medio-lieve accompagnati da educatori e volontari.
Il teatro è strumento di conoscenza e linguaggio espressivo per antonomasia, coinvolgendo la persona nella sua totalità. Fare teatro significa conoscere gli spazi ed il proprio corpo, sviluppare la relazione con gli altri attraverso l’istinto, le parole e il contatto, la felicità, le paure, la tristezza, la ribellione, la curiosità, il coraggio, la collaborazione, la rabbia, la pazienza e la vergogna.
L’obiettivo del percorso è sviluppare l’espressività e la relazione con gli altri attraverso tecniche già adottate nei corsi di teatro base, riviste per meglio adattarsi alle esigenze del gruppo e dei singoli partecipanti. Gli accompagnatori ed i volontari svolgeranno anch’essi, durante la loro attività di supporto, un percorso teatrale nel quale verrà chiesto loro di mettersi in gioco e che rivestirà un ruolo importante per l’intero gruppo di lavoro. Al termine dei corsi è previsto l’allestimento di un saggio teatrale nel mese di giugno.